Le aziende legate alla creazione di protesi innovative si stanno moltiplicando. Quali sono i nomi che si stanno distinguendo nel settore?
La robotica delle protesi, una scienza d’avanguardia
Le protesi robotiche hanno migliorato la qualità della vita delle persone in tutto il mondo. La loro meccanica complessa, attiva grazie a una serie di elettrodi recettivi degli impulsi cerebrali, permette di ripristinare funzioni base del corpo umano o, in certi casi, arrivare addirittura a potenziarle (scopri il nostro articolo su Neuralink). La ricerca in questo campo non è mai ferma, poiché spinta verso l’obiettivo di ricreare movimenti fluidi e confortevoli, attraverso la sperimentazione di materiali e tecnologie di robotica d’avanguardia. Sono diverse le startup di questo settore già proiettate verso un futuro ricco di modelli innovativi da spingere sul mercato.
Protesi e start-up innovative
Ekso Bionics è un’audace start-up impegnata a progettare esoscheletri robotici d’ultima generazione. Questi hanno come scopo quello di vestire il corpo umano e agire, incrementando la forza o la precisione dei movimenti: sono infatti destinati a usi militari, medici e civili (leggi il nostro articolo sui rischi della wearable technology). Anche Marsi Bionics progetta esoscheletri, ma il suo scopo è tutt’altro. La tecnologia avanzata sviluppata da questa società è infatti volta alla riabilitazione clinica e all’assistenza alla mobilità per soggetti lesionati; inoltre uno dei suoi obiettivi futuri è quello di garantire la deambulazione alle persone attualmente su sedia a rotelle. Altra azienda produttrice di esoscheletri è la Sarcos Robotics, incentrata nella costruzione di armature sicure ed efficienti, perfette per la prevenzione di infortuni sul lavoro.
Il futuro della robotica
Abbandonando le corazze tecnologiche, molto particolare e specifica è invece la specialità della start-up Xilloc Medical, totalmente dedita al perfezionamento di un sistema che riesca a ricostruire parti lesionate dello scheletro umano. Altrettanto sui generis è la Synchron, che è invece una società di piattaforme di interfaccia cervello-computer, e guida lo sviluppo di neuroprotesi non invasive per trattare la paralisi (leggi il nostro articolo sul brain uploading). Articolate in varie competenze, le start-up che studiano protesi d’avanguardia presentano prodotti diversissimi tra loro e in grado di soddisfare le esigenze più disparate.
Scopri le ultime 5 startup nel prossimo articolo.
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