Ti sentiresti al sicuro se potessi pagare mostrando il palmo della mano? Un approfondimento sui pro e i contro legati a quest’innovazione biometrica.
Dati biometrici nel quotidiano
I dati biometrici sono la traccia della nostra identità digitale più intima e personale che abbiamo. Parlano di noi meglio del nostro nome o della narrazione che possiamo fare della nostra persona, proprio perché in essi c’è tutto, come esternazione diretta del nostro codice genetico. In questi ultimi anni, si sta superando la password come meccanismo intuitivo ed efficace di protezione, per passare direttamente allo sblocco tramite i nostri dati biometrici (leggi il nostro articolo sul superamento della password nella sicurezza). Un esempio è il Face ID, dove il cellulare riconosce la struttura del nostro viso per poter rivelare i suoi contenuti. Ma quali sono gli orizzonti futuri di questa funzione?
Pay with your biometrics con Amazon
Amazon ha recentemente introdotto un nuovo metodo di pagamento chiamato Pay with Your Palm che consente ai clienti di effettuare acquisti lasciando che un dispositivo scansioni la propria mano. Questa novità offre diversi vantaggi, tra cui la comodità. Con Pay with Your Palm, non serve più rischiare di portare il portafogli con sé, ed è possibile acquistare in modo rapido ed efficace. Tuttavia, i rischi legati alla sicurezza dei dati biometrici non sono da sottovalutare. La scansione dei palmi delle mani mette in contatto il dispositivo con i dati biometrici, che potrebbero essere rubati o utilizzati per scopi fraudolenti, ma non solo. Se in futuro questa tecnologia fosse alla portata di tutti, perfino un malintenzionato può riuscire ad ottenere l’accesso a questi dati, anche solo facendo contatto rapido sui mezzi di trasporto o in altri luoghi pubblici (scopri il nostro articolo sui cavi usb contraffatti). Altre questioni preoccupanti sono connesse alla privacy degli utenti. I dati biometrici raccolti potrebbero essere utilizzati per profilare i clienti e tracciare i loro percorsi d’acquisto.
Biometrics nel futuro
Per rassicurare gli utenti, Amazon ha affermato che i dati biometrici dei clienti saranno archiviati in sicurezza. Per questo, saranno gli stessi clienti a gestire le loro preferenze sulla privacy e di eliminare i loro dati biometrici, nel caso non volessero più acquistare in questo modo (leggi il nostro articolo sul furto dell’identità digitale nell’e-commerce). Tuttavia, in futuro i dati biometrici saranno sempre più al centro delle nostre vite, e prendercene cura a dovere è fondamentale per preservare la nostra identità.
A presto con nuovi aggiornamenti!
Potrebbero interessarti anche:
- https://theedge.wallife.com/banche-e-identita-digitale-la-chiave-per-il-completamento-del-metaverso/
- https://theedge.wallife.com/ai-art-una-tecnologia-in-continua-evoluzione/
- https://theedge.wallife.com/crypto-art-begins-rizzoli-edita-il-primo-libro-in-formato-nft/
- https://theedge.wallife.com/ai-e-cybersecurity-ai-e-sicurezza-digitale/