Wallife: l’Insurtech che protegge gli individui dai rischi derivanti dal progresso scientifico e tecnologico

Fabio Sbianchi racconta l’idea visionaria di Wallife

Nata da un’idea innovativa di Fabio Sbianchi, Wallife, start-upInsurtech fondata nel 2021, protegge gli individui dai rischi derivanti dal progresso scientifico e tecnologico.

Le innovazioni tecnologiche e scientifiche, in costante evoluzione, hanno migliorato la vita umana, specialmente negli ultimi 50 anni; ogni scoperta però ha esposto l’essere umano a rischi inevitabili, talvolta poco percepiti, ma presenti nelle vite di tutti i giorni. La nostra vita è diventata molto più ampia del tempo che intercorre tra la nascita e la morte: lo stimolo a comprendere come poter arginare i rischi derivanti da questa dimensione dell “uomo nuovo”, che alterna la sua esistenza tra quella biologica e digitale, è stata la scintilla che ha consentito a Fabio Sbianchi di ideare Wallife.

Tre sono le macroaree di rischio – Genetics, Biometrics Biohacking – su cui Wallife incentra le proprie attività di ricerca, attività che mirano a individuare e mitigare le criticità emerse dalle derivate negative delle innovazioni scientifiche e tecnologiche nei tre ambiti sopra indicati, con un focus sulla protezione della propria identità digitale e la difesa dall’uso distorto e fraudolento delle informazioni sul patrimonio genetico individuale.

L‘intuizione di investigare i rischi delle innovazioni che potrebbero interferire con le nostre attività quotidiane, rappresenta un elemento che differenzia Wallife dalle altre Insurtech. Wallifeè una realtà unica nel suo genere, in quanto coniuga ricerca, tecnologia e assicurazione, proponendo prodotti altamente innovativi, posizionandosi come pioniera di mercati ancora poco esplorati, ma dal grandissimo potenziale.

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