Siamo realmente spiati? Robobee è un mini robot dotato di grandi qualità. Tra queste, la più interessante riguarda la sua capacità di volare silenziosamente e riconoscere le caratteristiche biometriche dei volti. Scopriamo di più.
La robotica fra noi
La robotica è presente nel nostro quotidiano, dai robot casalinghi a quelli usati in ospedale o in strada. Il lavoro, così come la salute o la gioia dell’intrattenimento si affida sempre più spesso alle ultime innovazioni dell’intelligenza artificiale. Ma, specialmente dopo la pandemia e la conseguente esigenza di controllare grandi assembramenti di individui, alcune di queste innovazioni possono essere ridisegnate per altri scopi.
RoboBee, dati biometrici e sicurezza
I mini robot sono un accessorio molto accattivante, visto spesso nei film sci-fi e utilizzato nell’ambito medico chirurgico. Ma quali sono le possibili declinazioni di meccanismi intelligenti dalle dimensioni ridotte? RoboBee è un mini robot che, nell’anatomia e nel movimento, si ispira alle api. Questo gioiellino della robotica è stato sviluppato dalla Harvard Microrobotics Lab e rappresenta una grande innovazione grazie alla sua possibile applicazione in vari campi, come la ricerca ambientale e agricola. Tuttavia, grazie alle sue numerose qualità ottimizzate, non è insolito che possa essere utilizzata come spia (scopri il nostro articolo sulla sorveglianza biometrica durante le proteste online). Infatti, proprio per la sua capacità di volare in silenzio, le ridotte dimensioni e la forma simile a quella di un insetto, RoboBee può essere utilizzato per sorvegliare aree inaccessibili, aziende o terreni militari. Ma, oltre a all’ottenimento di informazioni di organismi amministrativi, politici e aziendali, RoboBee può anche essere usato al fine di archiviare informazioni personali, come i dati biometrici di un individuo. Silenzioso e discreto, può seguire una persona senza il suo consenso, registrando senza sosta l’andamento della sua vita quotidiana. E se il RoboBee fosse nelle mani di chiunque? Un hacker potrebbe ottenere info su password, dati biometrici ma anche piccole accortezze personali come le chiavi di riserva sotto lo zerbino.
Dati biometrici e la privacy nel futuro
La privacy e la sicurezza dei dati biometrici sono una priorità per chiunque (leggi il nostro articolo su Pay with Your Palm di Amazon). La scienza della robotica avanza, e con lei la paura di essere già stati individuati, scrutati nelle nostre azioni private e fragilità. La consapevolezza di essere possibilmente in pericolo non dovrebbe impedirci di vivere in libertà, tuttavia è necessario sapere prendere degli accorgimenti per proteggerci con più attenzione.
A presto con nuovi articoli!
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